Alle Società di Assicurazione, agli Assicurati, ai Periti, agli operatori del settore
Questi giorni sono caratterizzati da una situazione di particolare attenzione e allarme sulle condizioni di sicurezza sanitaria nel nostro Paese.
Le autorità costantemente aggiornano e rendono note, oltre che regole di buona condotta sanitaria, norme di comportamento che i cittadini sono tenuti a seguire: un esempio su tutti, l’interdizione all’accesso alle cosiddette zone rosse.
Questo ha creato e sta creando, in modo particolare in alcune aree del territorio, non pochi ostacoli ad un corretto svolgimento delle attività lavorative anche nel nostro settore.
Diverse società di assicurazione hanno fornito ai loro dipendenti indicazioni riguardo i comportamenti da tenere e, in alcuni casi, hanno trasmesso suggerimenti e raccomandazioni ai collaboratori esterni, quali i periti, per lo svolgimento delle attività loro commissionate. Alcune Compagnie hanno anche invitato i collaboratori esterni ad evitare di presentarsi nei loro uffici, chiedendo loro di limitare i contatti a colloqui telefonici e/o via web.
Come per le Società, anche molti assicurati in questi giorni preferiscono non avere contatti nelle loro abitazioni o presso le loro aziende con persone esterne, e chiedono di procrastinare in là nel tempo gli appuntamenti.
Può quindi accadere che – nonostante l’impegno delle strutture peritali e dei loro collaboratori a portare avanti, per quanto possibile in sicurezza, le operazioni di sopralluogo – non sempre ciò risulti fattibile. E non è detto che sia poi sempre possibile, anche laddove autorizzato o suggerito, il ricorso a soluzioni alternative quali la videoispezione in luogo dell’accesso diretto, fermo restando il successivo ricorso all’istruttoria peritale secondo Mandato.
È quindi, di fatto, prevedibile e inevitabile – e lo si sta verificando già in questi giorni – che potranno esservi per i periti difficoltà nel rispettare gli impegni contrattualmente assunti con le Mandanti in termini di tempistiche di espletamento ed evasione degli incarichi di perizia. Siamo certi che le Compagnie Assicuratrici, gli Assicurati e gli operatori tutti del settore abbiano contezza della particolare situazione e ne tengano conto.
L’augurio è in ogni caso che, ad ogni livello, la situazione possa rientrare al più presto nella normalità.
Il Consiglio Direttivo di AIPAI