Difficile aggiungere note di spessore ad un evento che, grazie alla professionalità e capacità comunicativa dei relatori ed al numero di partecipanti, ha avuto un buon successo (anche alla fine della giornata nonostante le molte ore passate seduti).
L’argomento trattato non era una novità per meeting e convention, ma ciò nonostante, la rilevanza tecnico scientifica dei relatori ha indotto l’adesione di soci e di tanti ospiti di Compagnie di Assicurazione.
L’esperienza ha visto, per la prima volta, l’organizzazione di un workshop interregionale che ha coinvolto tre delegazioni AIPAI Emilia Romagna e Marche, Toscana e Triveneto (in rigoroso ordine alfabetico) ed ha raggiunto l’obbiettivo che i tre delegati – il sottoscritto, Fabio Rimediotti e Roberto Zanotto si erano prefissi – ovvero modellare una giornata ad alto contenuto tecnico scientifico che potesse introdurre approfondimenti interessanti nell’ambito della Fire Investigation, e credetemi, se mai ce ne fosse bisogno, abbiamo avuto tutti la conferma che, calata la maschera del marketing, il reale valore aggiunto è ancora preservato dalle persone.
Vorrei quindi ringraziare nuovamente i relatori Ing. Michele Mazzaro – Dirigente Nucleo Investigativo Antincendi, e i dottori Vianello – Sturaro e Rella del CNR di Padova che hanno saputo con intelligenza esprimere le proprie conoscenze alla folta platea.
Oggi, a freddo, terminato il contraccolpo che un evento capace di raccogliere oltre 150 partecipanti impone agli organizzatori sia a livello nervoso che temporale, rimane una considerazione che vorrei con Voi condividere.
Il mondo assicurativo continua ad essere in forte evoluzione, gli operatori del settore, i tecnici ed i professionisti della perizia cercano di stare al passo, vagliando i mutamenti che un orizzonte variopinto di numeri e voci contorce in luci ed ombre dai contorni sfocati che fondono imprevisti a possibilità.
Di una cosa sono e siamo ancora certi, che al centro della nostra professione resta ancora l’Uomo e la sua capacità di conoscere, approfondire, organizzare le proprie conoscenze e gestire le proprie lacune.
Ci sono tanti modi di calarsi nella nostra professione – come ci sono vari modi di parlare di Fire Investigation – la scelta delle persone giuste (di cui ringrazio principalmente Fabio e Roberto) e la loro voglia di scambiare osmoticamente informazioni e conoscenze con la platea, ha reso un appuntamento didattico una interessante giornata di approfondimento dalla quale ognuno di noi è uscito arricchito, anche solo di conferme.
Perseguiamo dunque la specializzazione e l’aggiornamento professionale, utili ed essenziali strumenti per affrontare il futuro.
Massimiliano Montorsi